Vasca idromassaggio: scopri come sceglierla

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vasca idromassaggio

Vasca idromassaggio: scopri come sceglierla

I requisiti di una vasca idromassaggio di qualità secondo la normativa

Una vasca per ogni esigenza

vasca idromassaggio

Vasca idromassaggio nel bagno

Chi di noi non ha mai sognato di avere nel proprio bagno una vasca idromassaggio in cui potersi rilassare?

Il mercato offre un vasto numero di modelli dotati di diverse funzioni, forme, materiali e colori. Vasche rettangolari, angolari, circolari, ad incasso, si adattano a bagni di ogni forma e dimensione; funzioni quali ultrasuoni, cromoterapia, getti orientabili soddisfano ogni esigenza di benessere e relax.

Ma come orientarsi nella scelta della vasca per quanto riguarda sicurezza ed igiene?

UNI, l’ente nazionale di unificazione italiano, ha pubblicato a questo proposito la norma UNI EN 12764Apparecchi sanitari. Specifica per bagni idromassaggio“.

Tale norma definisce i requisiti per vasche idromassaggio installate in ambienti domestici interni ed utilizzate per l’igiene personale.

I requisiti di qualità

“La norma definisce ‘idromassaggio‘ un’unità completamente assemblata costituita da una vasca, un dispositivo di movimentazione dell’acqua e/o dell’aria e l’impianto elettrico associato.
Per ciò che concerne la costruzione, la vasca ‘a norma‘ deve essere completamente integrata ed installata in modo permanente in conformità alle istruzioni del fabbricante per consentire la normale manutenzione.
requisiti che l’idromassaggio di qualità deve rispettare riguardano, ad esempio, la resistenza alla temperatura, all’intrappolamento dei capelli, l’igiene, la pulibilità, la resistenza alla pressione, ecc..
Per garantire tali requisiti sono necessarie prove quali ad esempio:
• la prova di temperatura (durante la quale si deve riempire la vasca con acqua a 60 °C circa fino al massimo livello, accendere tutti i comandi idromassaggio per 10 minuti circa e una volta spenti il bagno non deve riportare alcun danno);
• la prova di massima pressione (che prevede di riempire la vasca con acqua a 45 °C circa fino ad un livello al di sopra del getto più alto del sistema idromassaggio e verificare che la pressione non comprometta il funzionamento dell’idromassaggio e tantomeno arrechi danno all’utilizzatore);
• la prova di perdita (durante la quale viene riempita la vasca fino al massimo livello, acceso il sistema di idromassaggio per 10 minuti circa e dopo l’attesa del tempo di riposo -altri 10 minuti circa- la vasca non deve riportare danni o lesioni permanenti che causino la fuoriuscita di acqua).
A garanzia dell’idromassaggio ‘sicuro’ vi è la marcatura, apposta in modo leggibile ed indelebile dal fabbricante, che deve contenere il nome e/o il marchio di fabbrica, il numero della norma di riferimento, la data o il numero di serie d’assemblaggio della vasca. Non ultimo, il fabbricante ha l’onere di riportare sull’idromassaggio la marcatura CE che oltre al suo simbolo deve essere seguita dall’identificazione del produttore (nome, indirizzo, ecc.), dall’anno in cui è stata affissa e dal riferimento alla norma europea.
D’obbligo è anche l’etichettatura della vasca che fornisce indicazioni sul trasporto il sollevamento e l’installazione di tutti i componenti.
Inoltre, ogni bagno idromassaggio deve essere dotato delle istruzioni per l’installatore (contenenti ad esempio la guida all’installazione, la guida alla messa in servizio dei dispositivi, ecc.) e delle istruzioni per gli utilizzatori (che devono riportare ad esempio le istruzioni di funzionamento, di pulizia e disinfezione, un’avvertenza che i bambini piccoli non possono utilizzare tali bagni senza supervisione, ecc.).”

(fonte www.uni.com)

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